Pur avendo organizzazione e programmi specifici rispetto alle altre scuole medie, il Regio Conservatorio di musica “A. Boito” è accessibile da P.le Boito. Si può stimare a poco più di un centinaio il numero degli allievi iscritti ai vari corsi inferiori e superiori. Nel periodo bellico il Conservatorio risulta coinvolto in molte attività di mobilitazione a sostegno della nazione in armi, anche se al momento non si dispone di precise notizie in proposito, se non quelle comparse sulla Gazzetta di Parma/Corriere emiliano o in alcuni resoconti della G.I.L. (l’Archivio storico dell’Istituto non è attualmente consultabile). Un dettaglio significativo della partecipazione dell’Istituto nella fase del fascismo repubblicano è reperibile nella Gazzetta di Parma del 14 marzo 1944 che pubblica i nominativi di insegnanti, personale amministrativo e alunni del Conservatorio che hanno contribuito alla raccolta fondi per le armi alla Compagnia volontari “Filippo Corridoni”
Per uno sguardo complessivo del periodo si veda
SCHEDA GENERALE “SCUOLE DI PARMA DURANTE LA GUERRA”