L’Istituto magistrale “A. Sanvitale” ha sede in via Melloni nel complesso di San Paolo. Nel 1940, secondo i principi della Carta della scuola del ministro Bottai, il corso inferiore di quattro anni viene gradualmente sostituito dal corso di scuola media triennale che diventerà “Scuola media C”; ad essa segue il corso superiore di quattro anni. Nel febbraio del 1942 da “Albertina Sanvitale” l’intitolazione viene modificata in “Arnaldo Mussolini” (fratello del duce, deceduto nel 1931), “nome altamente significativo nella Italia restituita a dignità d’Impero” (così motivano la proposta i docenti nel Collegio dell’ottobre 1941); dall’anno scolastico 1944-45 assume il nome di Liceo magistrale governativo “A. Mussolini”, solo dopo la Liberazione viene restituita la vecchia dedicazione ad Albertina Sanvitale.
Nell’aprile 1941 viene deliberata la preparazione di un rifugio pubblico nell’edificio che, con la denominazione San Paolo (N. 11), ha capienza di 550 posti, successivamente ampliata a 1000.
Il numero degli studenti iscritti al corso magistrale (4 anni) è di circa 500, senza contare gli iscritti della Media C.
Oltre a contribuire assiduamente alle varie proposte lanciate dal regime a sostegno della nazione in guerra (libri per soldati, giornata del fiocco di lana, settimana del fazzoletto, giornata del combattente, offerte per i senza casa, etc.) l’intraprendenza dell’Istituto si segnala per la presenza di un “Ufficio Combattenti” presso la Segreteria della scuola, che ha il fine di favorire lo scambio epistolare tra alunni meritevoli e gli ex alunni combattenti o in servizio militare. Infine, come accade per altri Istituti, si alimenta un insistente culto della memoria degli ex alunni caduti al fronte che si esprime nell’allestimento di pubblici riti celebrativi con funzione pedagogica e nell’istituzione di borse di studio.
Nella fase più drammatica dell’occupazione tedesca e delle incursioni aeree degli alleati dalla presidenza dell’Istituto sono segnalati danni da bombardamento (probabilmente nell’estate 1944), per i quali si richiede urgente riparazione al Genio civile prima dell’inizio dell’anno scolastico. A partire all’ottobre 1944 l’Istituto di via Melloni diventa, per segmenti temporali più o meno lunghi, sede provvisoria delle lezioni di altri istituti scolastici (Scuola elementare P. Giordani, Scuola di Avviamento Giordani).
Per uno sguardo complessivo del periodo si veda
SCHEDA GENERALE “SCUOLE DI PARMA DURANTE LA GUERRA”