Cinema Cavour

Strada Cavour, 22

Il Cinema Cavour, in pieno centro storico, rimane attivo durante la dittatura fascista, dividendo le proiezioni di quel periodo principalmente in due macrogeneri.

Da una parte, si collocano pellicole drammatiche, tra cui L’angelo del male di Jean Renoir (1938) in programma il 5 luglio del 1941, in cui il protagonista mostra chiari istinti omicidi e suicidi, che verranno poi portati a termine. Dall’altra, vengono promosse numerose rassegne organizzate dagli istituti littori. Nel 1942 l’Istituto Nazionale di Cultura Fascista, ad ingresso libero per tutti, promuove documentari di guerra e film di propaganda: Battaglione d’Assalto di Karl Ritter (1937), narra di una divisione tedesca, durante la Prima guerra mondiale, che sceglie di sacrificarsi per difendere il paese dagli attacchi nemici; anche La città d’oro (Veit Harlan, 1942), film tedesco a colori con Kristina Söderbaum, prodotto dall’Universum – Film Aktiengesellschaft (Ufa) segue le scelte, giudicate discutibili, della protagonista. Ulteriore esempio è la proiezione de Il barone di Münchhausen (programmato sia al Centrale che al Lux). Film tedesco, ne viene ordinata la produzione dal Ministro per la Propaganda Joseph Goebbels in occasione della celebrazione del 25º anniversario della nascita dello studio cinematografico UFA.

Al parterre di film di propaganda, si affiancano le commedie che intervallano in modo costante le proiezioni dei cinque anni in guerra, come Strettamente confidenziale di Frank Capra (1934), con note comunque drammatiche, o L’ultima carrozzella di Mario Mattioli (1943).

Il Cinema Cavour sarà inoltre una delle primissime sale parmigiane a dare visione del film che verrà considerato un punto di riferimento per quella rivoluzione di linguaggio che da lì a pochi anni verrà chiamata neorealismo. Infatti, il 9 giugno 1943 viene proiettato Ossessione di Luchino Visconti (1943), con Clara Calamaio e Massimo Girotti, ispirato al romanzo Il postino suona sempre due volte di James M. Cain.

Con la Liberazione, la programmazione del Cavour torna a essere prevalentemente legato a proiezioni estere, per lo più anglo-statunitense. Tra i più noti film che vengono recuperati , si possono citare: La famiglia Stoddard (Gregory Ratoff, 1941) con Ingrid Bergman, Il mistero del falco con Humphrey Bogart (John Huston, 1941) e Il sergente York con Gary Cooper (Howard Hawks, 1941).

Altri articoli