Il complesso ospedaliero ricavato da un ex convento annesso alla Chiesa di Santa Maria del Quartiere prendeva il nome dal suo fondatore, Ugolino da Neviano, che nel XIV secolo donò i suoi beni da testamento per la costruzione di un ospedale destinato ai poveri. L’edificio fu ristrutturato nel 1934[1], garantiva circa 300 posti letto destinati a pazienti con malattie croniche. Infatti questo istituto si chiamava in origine “Ospedale degli incurabili”, titolo poi cambiato nel 1928 per Regio Decreto in “Ugolino da Neviano”.[2] I posti per i malati erano divisi in gratuiti, semi-gratuiti e pensionanti. Le rette dei pensionanti ammontavano dalle 14 Lire al giorno per la Prima classe (camera con un letto), a 9 Lire al giorno per la Quinta classe (infermerie comuni). Durante la guerra l’istituto continuò il proprio operato di assistenza ai malati cronici e fu destinatario di numerose donazioni da parte di privati cittadini, intenzionati a intitolare alla memoria di un caro defunto uno o più letti dell’ospedale[3]. Attualmente l’edificio è sede della direzione dell’AUSL di Parma e sorge tra Strada del Quartiere 2.A e Piazza Giacomo Matteotti.
[1] L’Ospedale Ugolino da Neviano, in Corriere Emiliano, 28-10-1934, p.5.
[2] La riforma statuaria degli Ospizi Civili, in Gazzetta di Parma, 28-01-1928, p. 5.
[3] Beneficenza, in Gazzetta di Parma, 20-02-1941, p.2; Beneficenza, in Gazzetta di Parma, 21-09-1944, p.2; Ringraziamento, in Gazzetta di Parma, 13-12-1944, p.2. Ringraziamento, in Gazzetta di Parma, 14-02-1944, p.2