Nel 1934, in via Solferino 18, viene inaugurato il Farnese, sala all’aperto, con Angeli senza Paradiso (Willi Forst, 1933), che sarà frequentato negli anni della guerra prevalentemente dalla borghesia del quartiere Cittadella, in quanto quartiere classificato, all’epoca, come “alto”.
Prima Cinema Estivo Farnese, poi Farnese estivo o all’aperto, nel tamburino degli spettacoli diventa nel 1938 Teatro Farnese, con programmazione diversa per ogni sera.
Allo scoppio della guerra, le attività di spettacolo si riducono notevolmente nella città di Parma e il Cinema Farnese rimarrà chiuso per tutta la stagione estiva del ‘40. L’anno successivo, invece, segna un punto di svolta per la storia della sala, e il Corriere Emiliano ne enfatizza la riapertura: “L’elegante ritrovo estivo, posto nel quartiere più aristocratico della città, riapre questa sera i suoi battenti, fra la più viva soddisfazione dei suoi numerosi. I frequentatori, con uno dei migliori film italiani: «Oltre l’amore», interpretato dalla celebre coppia Alida Valli ed Amedeo Nazzari. La nuova gestione si è assicurata la migliore produzione cinematografica della corrente stagione ed ha provveduto all’installazione di un nuovo impianto di proiezione sonora scelto fra i migliori ed i più perfetti che la tecnica moderna ci può offrire. Ed il pubblico, ne siamo certi, premierà la lodevole iniziativa affollando ogni sera il simpatico ritrovo.”[1]
Fino al ‘43, il Farnese rimane in attività durante tutte le stagioni estive, per poi chiudere in seguito agli attacchi aerei su Parma, per riaprire ufficialmente con l’arrivo degli americani il 3 giugno del 1945.
[1] Emiliano, 7 giugno 1941, p.3 consultabile al sito web https://archiviogazzettadiparma.medialibrary.it/media/schedadl.aspx?id=19410607-186-0136 (ultima consultazione gennaio 2023)